Attento da sempre alla missione caritatevole della Chiesa ed affascinato dalla Sua dottrina sociale, ho sempre cercato di profondere nell’attività di sostentamento agli indigenti tutte le mie forze, sia materiali che spirituali. Insieme a persone sostenute anche esse da animo caritatevole, abbiamo posto le fondamenta per la creazione di una struttura di aiuto agli indigenti, che nel corso degli anni è diventata una pietra miliare nel panorama del- le organizzazioni di volontariato. La Fondazione Banco delle Opere di Carità persegue il suo fine istituzionale di aiuto agli indigenti con un’ opera quotidiana che, partendo dalla raccolta di prodotti dalle filiere agricole ed industriali, le redistribuisce, tramite le strutture del Banco delle Opere di Carità locali e gli Enti ad essi convenzionati, alle persone assistite, evitando che lo scarto della produzione industriale diventi spreco.
La nostra azione però è andata oltre il “semplice” sostegno alimentare: abbiamo voluto garantire una dignità alla persona indigente, fornendole ciò di cui ha bisogno per relazionarsi con il mondo, per entrare in contatto diretto con la società, per camminare a testa alta, impegnandoci nel contesto dell’inclusione sociale. Abbiamo attivato un’ opera di formazione e di inserimento lavorativo, attraverso i laboratori solidali, in piena sintonia con Papa Francesco, che afferma nell’enciclica “Laudato sii”: “Il lavoro è una necessità, è parte del senso della vita su questa terra. In questo senso aiutare i poveri con il denaro deve essere sempre un rimedio provvisorio per far fronte a delle emergenze. Il vero obiettivo dovrebbe essere di consentire loro una vita degna mediante il lavoro”.
Oggi, quindi, la Fondazione, grazie all’opera dei suoi volontari, dei suoi sostenitori e dei donatori, è riuscita ad acquisire una presenza nazionale forte e radicata, che ci permette di essere vicini ai milioni di indigenti italiani, accompagnandoli in un percorso educativo e formativo completo. Abbiamo fatto tanto, ma in questa moderna società, in cui assistiamo a cambiamenti epocali, è necessario recuperare stili di vita personali e sociali attenti alla salvaguardia di tutta l’umanità.

Diacono Luigi Tamburro Presidente Nazionale Fondazione Banco delle Opere di Carità